La Sardegna si fa sempre più verde e attenta all’ambiente: grande attenzione nei confronti della tutela dell’ambiente e del territorio sono punti cardine del programma della Regione.
Da alcuni anni ormai, più precisamente dal 2007, è iniziato il cammino innovativo che, passo dopo passo, sta modificando il modus vivendi della Sardegna, rendendolo sempre più green.
Modifica che parte proprio dalla pubblica amministrazione, la quale, comportando una spesa a livello nazionale pari al 15% del Pil con il suo acquisto di beni e servizi, rappresenta una enorme leva di cambiamento. Il principale aiuto all’ambiente può dunque arrivare proprio dagli «acquisti verdi» della Pubblica Amministrazione, la quale attua in questo modo il Green pubblic procurement (Gpp).
La regione sarda incentiva il Gpp, incoraggiando così l’impronta ecologica degli enti pubblici e orientando le imprese verso produzioni più sostenibili e innovative.
Esempi concreti dei passi attuati dalla Sardegna sono ad esempio l’uso di pannolini ecologici nei reparti maternità degli ospedali sardi, carta riciclata negli uffici pubblici, fotocopiatrici e stampanti a basso impatto ambientale, o ancora detriti di marmo che diventano sottopavimentazione stradale ma anche attenzione ai consumi energetici, alla raccolta differenziata dei rifiuti, alla mobilità o agli strumenti di comunicazione nelle numerose manifestazioni pubbliche organizzate.
Inoltre, sono stati aperti, nelle varie provincie, 8 sportelli “eco” per fornire informazioni e supporto tecnico.
Queste e molte altre iniziative green hanno permesso alla Sardegna di sbaragliare le altre regioni e posizionarsi al primo posto.