L’Italia è il primo Paese al mondo nel settore fotovoltaico: ad essa va il primato degli impianti entrati in esercizio lo scorso anno su scala globale, con un totale di 328.000 impianti fotovoltaici attivi alla fine del 2011.
E’ quanto emerso dal secondo “Osservatorio per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica”, dalla Fondazione Silvio Tronchetti Provera in collaborazione con l’Agenzia per l’innovazione.
Gli impianti italiani producono 9,37GW, pari al 44,6% della quota di mercato in Europa e a più del 33,8% nel resto del mondo.
La riforma del sistema di incentivazione, la quale prevedeva la redistribuzione delle nuove installazioni a favore di impianti di dimensioni inferiori, non ha avuto gli effetti attesi.
Gli impianti industriali, così come quelli residenziali, che hanno registrato la più consistente riduzione di volume d’affari rispetto al 2010, devono questo calo alla crescente attenzione degli operatori e degli investitori nei confronti degli impianti di maggiore taglia. I grandi impianti, infatti, hanno registrato nel 2011 un volume d’affari complessivo di 5,7 miliardi, pari a oltre il doppio di quanto è stato registrato dagli impianti residenziali e industriali.
Gli esperti dell’Osservatorio affermano che una maggior efficienza energetica potrebbe determinare, nel giro di 10 anni, un aumento della domanda interna per oltre 1,3 miliardi di euro.
Inoltre, questo aprirebbe nuove opportunità occupazionali nei campi della progettazione sostenibile e dell’applicazione di tecnologie digitali e di rete a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.