UN ESEMPIO DI ECCELLENZA ITALIANA NEL SETTORE ENERGETICO

Mais, grano, colza e canna da zucchero diventano diesel e benzina: il desiderio di profitto ha spinto a trasformare prodotti e scarti agricoli in carburanti.

Negli Stati Uniti, nel 2010, circa il 40% del raccolto di granturco è stato utilizzato per produrre 49 miliardi di litri di etanolo. Questo utilizzo, inevitabilmente comporta un aumento significativo del prezzo dei generi alimentari e ha contribuito ad accrescere la povertà di una crescente percentuale di popolazione mondiale.

La chimica potrebbe salvarci da questa follia.

Il progresso scientifico e la ricerca hanno consentito infatti in questi anni di selezionare alcuni microrganismi capaci di trasformare, a prezzi più bassi  rispetto alla produzione da fossili, gli zuccheri contenuti nelle biomasse vegetali in alcool.

Un ulteriore passo in avanti si è avuto con la possibilità di ottenere biocarburanti di seconda generazione dall’estrazione degli zuccheri dalla cellulosa di vegetali che non vengono utilizzati nell’alimentazione umana o animale.

Uno dei primi passi in questa direzione è stato mosso proprio in Italia.

Un’azienda chimica della provincia di Alessandria ha realizzato un impianto per la produzione di 45 mila tonnellate annue di bioetanolo da scarti di coltivazione.

 

UN ESEMPIO DI ECCELLENZA ITALIANA NEL SETTORE ENERGETICOultima modifica: 2013-04-23T16:49:00+02:00da pietrocolucci
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