Pietro Colucci e le rinnovabili: il Presidente del Gruppo Waste Italia intervistato dalla londinese Argus Media

Interrogato in merito allo sviluppo delle tecnologie per la fornitura di energie alternative, il Presidente del Gruppo Waste Italia, Pietro Colucci, delinea un quadro produttivo del panorama italiano alla testata britannica Argus Media.

Secondo Colucci, il mercato dell’autoproduzione in materia di rinnovabili è quello che sta dimostrando una maggiore vitalità, data anche dal progresso della tecnologia ad essa legata, ponendosi quale soluzione dall’elevato interesse per il mercato nazionale. Lo dimostrano i dati: nel 2014 sono stati installati dispositivi auto-generanti energia rinnovabile per una potenza di 800MW, mentre dalle stime prodotte dal Gruppo Waste Italia, nel 2015 le installazioni hanno raggiunto i 600MW.

Tale crescita, tuttavia, corre il rischio di subire una battuta d’arresto, in seguito alla proposta avanzata dalla AEEGSI di imporre le tasse di gestione della rete anche agli impianti di autoproduzione di energie rinnovabili, al pari della distribuzione retail.

All’interno di quest’ultima, la tecnologia più diffusa sul territorio italiano è al momento quella fotovoltaica, la quale ha a sua volta conosciuto nel 2013 un taglio agli incentivi per la produzione, motivo per cui anche in questo ambito l’autoproduzione è di conseguenza cresciuta.

Il reale vantaggio dunque, continua Pietro Colucci, per l’adozione della tecnologia di autoproduzione di energia rinnovabile risiede appunto nell’assenza di tasse ed imposte, aggiungendo le quali i costi diverrebbero insostenibili.

Pietro Colucci e le rinnovabili: il Presidente del Gruppo Waste Italia intervistato dalla londinese Argus Mediaultima modifica: 2016-03-01T15:13:25+01:00da pietrocolucci
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