Pietro Colucci, presidente di Kinexia Spa, holding di partecipazioni nell’ambito della green economy, evidenzia l’importanza che gli operatori del settore reagiscano con prontezza e determinazione alla flessione e le difficoltà che hanno attraversato il settore nell’ultimo biennio, causato dal freno alle incentivazioni.
Dopo alcuni mesi di attesa del completamento di un quadro normativo, alcune linee di riferimento sono state definite nel corso degli Stati Generali della Green Economy di Rimini, durante il quale i Ministri dell’ambiente e dello sviluppo hanno annunciato la conclusione del cosiddetto “decreto termico”, che dovrebbe ricevere a breve l’approvazione da parte delle Regioni.
E’ il tema dell’efficienza energetica, sempre più sentito e che rappresenta la carta più importante che l’Italia e l’Europa devono giocare nei prossimi anni.
Tale decreto termico, afferma Pietro Colucci, dà grande impulso alle Esco e offre importanti opportunità agli Enti locali in termini di l’efficientamento energetico.
Per quanto riguarda il settore delle rinnovabili la prospettiva è cambiata: non più grandi impianti, impianti ragionati e duttili, in grado di servire le specifiche necessità del territorio e produrre energia là dove serve.
Per quanto riguarda la situazione e il futuro di Kinexia, Colucci evidenzia come molte linee operative dell’azienda necessitino solo di essere riorientate: ad esempio, il fotovoltaico verrà indirizzato prevalentemente alle installazioni su tetti o l’eolico, che verrà sviluppato nelle applicazioni mini.
E’ possibile consultare l’articolo completo con l’intervista di Pietro Colucci al seguente link: http://www.nextville.it/comunicare-energia/46