Le imprese della distribuzione moderna organizzata partecipano a un progetto collettivo, realizzato
Dall’Alta scuola impresa e società dell’Università Cattolica di Milano e da Federdistribuzione: il bilancio di sostenibilità del comparto. E’ la prima volta che ciò accade in Italia.
Tale bilancio, dal valore sociale e politico estremamente importante, data la vicinanza di tali aziende alla quasi totalità dei cittadini, è stato presentato anche in Senato.
Le aziende che aderiscono a Federdistribuzione rappresentano circa il 66% distribuzione moderna organizzata.
Comparto che sta facendo enormi sforzi in termini di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa.
Dai dati emerge come il 90% delle imprese abbia oramai un servizio di ascolto clienti, l’85% un reparto dedicato al controllo qualità e il 60% scelga i propri fornitori in base al codice etico.
Anche gli esercizi alimentari si mostrano estremamente sensibili e attenti: tutti riportano informazioni nutrizionali sulle etichette, l’82% sviluppa strumenti di tracciabilità ulteriori rispetto all’obbligo di legge, il 60% ha un offerta di prodotti specifici per alcune classi di clienti come celiaci, musulmani ecc.