Le biotecnologie industriali (o white biotech) sono il trend del futuro.
Attualmente, nei paesi dell’OCSE, il contributo del settore al PIL si attesta all’1% ma, con i dovuti accorgimenti normativi e legislativi, potrebbe crescere fino al 2,7%.
Da qui al 2030 le prospettive sono ancora più incoraggianti: le biotecnologie industriali arriveranno a coprire per il 35% le produzioni chimiche, per l’80% quelle del settore farmaceutico e per il 50% quelle agricole.
Il contributo economico delle white biotech diventerà, sempre secondo il rapporto OCSE, il 39% di quello totale delle biotecnologie.
Anche in Italia la situazione è in via di sviluppo: attualmente sono 54 le aziende che operano nel settore, quasi tutte PMI che derivano da start up o spin-off accademiche.
Ma questi dati sono destinati inevitabilmente a crescere.