ENERGIA ELETTRICA E TERMICA DALLE POTATURE DI ULIVI E VITIGNI

Treno Verde è un’iniziativa di Legambiente e Ferrovie dello Stato, nata nel 1988; ogni inverno fa tappa in alcune delle principali stazioni italiane con l’obiettivo di informare i cittadini su tematiche green.

Quest’anno l’attenzione si è focalizzata sul tema del recupero di aree e materiali altrimenti destinati rispettivamente al degrado o alla discarica, per destinarli invece alla riqualificazione urbana.

A questo riguardo, nel panorama italiano svetta la Puglia, dove si aprono nuove frontiere, con significativi risvolti sociali, per le energie rinnovabili. La regione si trova infatti al centro di un progetto ampio ed innovativo: la valorizzazione di un prodotto finora considerato solo un problema dagli agricoltori. Si tratta delle biomasse derivate dalle potature di ulivi, vitigni e agrumeti.

Secondo le stime di uno studio condotto dalla stessa regione, sono circa 700.000 le tonnellate di materiale di origine vegetale che ogni anno provengono dalle potature degli ulivi e circa 380.000 le tonnellate derivanti dai vitigni e le piante di agrumi.

Questo enorme quantitativo di materiale, che per gli agricoltori non solo costituisce uno scarto, ma addirittura un costo nel momento in cui va smaltito, può essere riutilizzato a fini energetici: grazie alle recenti e innovative tecnologie è possibile trasformarlo in energia elettrica e termica, con una resa pari all’85%.           

 

ENERGIA ELETTRICA E TERMICA DALLE POTATURE DI ULIVI E VITIGNIultima modifica: 2013-03-15T10:12:00+01:00da pietrocolucci
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